Test of Time Challenge: Cayon, parte 1 – Della temeraria pescatrice che voleva tanti amici e del malvagio agricoltore dalla parlata affascinante

Brekoe-Tell e Chani-Bita Cayon, novelli sposi, sono partiti dalla Mesopotamia tempo indefinito addietro e sono approdati sull’isola pochi giorni dopo gli Tsodil.

L’idea di partire è stata di Chani: doveva esserci qualcosa in più di quella vita provinciale, lei voleva vivere di avventure, e lo voleva sempre di più! Brekoe, sempre pronto a seguire sua moglie nelle sue prodezze, l’ha seguita anche stavolta.

Chani è una signorina sempre pronta a gettarsi nell’avventura e nella mischia, gioca con il fuoco, mangia la terra e gonfia di botte chi la infastidisce. È il tipo da fare le cose da sola: per poter avere il suo adorato salmone, preferisce andare a pescarlo con le sue mani che aspettare che qualcuno glielo porti. Da questo si può facilmente intuire come il suo grande sogno sia l’avere tanti amici.

Brekoe è un malvagio agricoltore con l’hobby dell’appropriazione di beni materiali altrui. Ma, soprattutto, riesce ad affascinare – ad ingannare – chiunque con la sua parlata. Non che sia il tipo da andare a ricercare la compagnia, ma non si tira indietro quando c’è da conversare. I suoi interlocutori preferiti sono le piante. Un tempo ingannava anche loro, ma Chani non apprezzava che i meli producessero angurie con probabili conseguenze gravitazionalmente dolorose, quindi ha smesso di farlo.

I Cayon si piazzano proprio davanti agli Tsodil. Chani ne approfitta per andare a fare conoscenza dei vicini che, per fortuna, si rivelano simpatici e disponibili. In particolare Steshi – Che, vi faccio il megaspoilerone, diventerà la sua BFF -, come chiaramente visibile da… uhm…

[Per ragioni a me ignote, non ho una singola immagine di Chani e Steshi da sole, neppure in seguito. La cosa ha dell’assurdo, perché Chani e Steshi stanno spesso insieme, quindi WTF? PERCHÈ HO UNA SCREEN CON DHARZIK CON IL CIELO CON LA SABBIA E NON CON STESHI-]

Come chiaramente visibile.

Mentre Chani saltella in giro in cerca di tanti amici amicissimi, Brekoe rimane a casa, a coltivare ciò che secondo lui gli permetterà il dominio dell’isola: il suo orto, dato l’ottimo stato del terreno, produrrà frutti e ortaggi di una perfezione unica, e tutto il villaggio – Tutta l’isola! – non potrà fare a meno di venire a chiedere il cibo a lui, che in cambio potrà avere, chiedere, domandare ed esigere tutto ciò che vuole! *risata malvagia*

Tutto questo avviene mentre i suoi indumenti sono in fase di trasformazione elastica, precedente alla loro mutazione in stoffe ectoplasmatiche. Questa è la spiegazione scientificamente più accettabile per le ginocchia di Brekoe che attraversano la stoffa come un ologramma. Ma l’Età della Pietra, dunque.

Chani is watching me…

Chani fa sempre più spesso visita agli Tsodil, e nel suo cuore si fa sempre più strada un desiderio: quello di avere un bambino. No, il tacos maledetto dell’immagine non è sua figlia, ma la prima figlia femmina di Steshi e Dharzik, che la signorina sembrerebbe interessata a prelevare e a portare a cas- Cioè, le ispira un forte desiderio di maternità.

[Grazie a Woohooer, ho lasciato il Fiki Fiki Rischioso e il Prova a fare un bambino autonomi. Dato che Steshi e Dharzik si amano tanto, ma proprio tanto, tempo due secondi ed ecco che Dhub non è più figlio unico. Ma del tacos maledetto si parlerà un’altra volta.]

In effetti, cosa stanno facendo Steshi e Dharzik?

Perché lo chiedo. Notare lo sguardo schifato di Dhub, che alla veneranda età di un anno comprende quanto la vita sia piena di cose disgustose.

Se Chani sia andata anche presso altre case non ci è dato di sapere e non ci importa. Sta di fatto che, tornata a casa, ha messo al corrente Brekoe della sua nuova idea: potrebbero avere un bambino! Dato che la produzione di bambini è un’attività interessante e sempre ricca di colpi di scena, Brekoe accetta volentieri.

Per magia, nove mesi dopo fa la sua comparsa il primogenito della famiglia Cayon: Jaalk-Tell, Amichevole come la mamma e Goffo perché sì – Una pallina di tenerezza che fa comprendere a Brekoe una Grande Verità: il malvagio agricoltore, come intuibile, è Malvagio, dunque altri non è che un family Sim dalla risata soave.

L’inspiegabile angolatura ad mentula canis di questa screen è in realtà un sofisticato richiamo ad una corrente fotografica non ancora esistente, che sarà creata da un gruppo di persone in preda ai fumi dell’alcool.

Tutto ciò che Jaalk sa gliel’ha insegnato Brekoe: camminare, parlare – soprattutto parlare -, canticchiare le canzoni per bambini che gli piacciono tanto e ha anche cercato di insegnargli il giardinaggio, seppur con scarsi risultati. Ma forse, si dice Brekoe, è ancora troppo presto per iniziare il suo pargolo al suo impero di pomodori e cocco.

Per poter migliorare la sua abilità in Padre Modello, Brekoe va a chiedere consiglio ai suoi dirimpettai. È così che, tra lunghe attese durante la pesca e lanci di oggetti, Brekoe e Dharzik diventano amici – E Brekoe non ha neppure cercato di raggirarlo, tutto preso com’era dal migliorare per il suo piccolo erede imperiale!

Una screen randomica della famiglia Cayon con la luna grossa come Marte che tramonta sul mare, perché sì.

Chani, dato che il tacos maledetto di Steshi è ormai a forma di bambina, vede in tutto ciò un’ottima occasione per iniziare ad accasare il suo esemplare di bambino. Steshi, da brava madre, prende l’idea in considerazione e spera che le loro famiglie possano unirsi – Il che implica la produzione di ulteriori kebab.

Tutto questo è successo, ma non esistono screen perché così ha voluto il destino.

Ah, in tutto ciò, tra la pesca di Chani e gli ortaggi di Brekoe, i Cayon si sono subito aggiudicati materiali e aiuto per la costruzione di un riparo vero. Che il piano di Brekoe abbia senso…?

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